La linea della fortuna "Quando ero bambino mi accorsi che non avevo la linea della fortuna sulla mano. Così presi il rasoio di mio padre e zac! Me ne feci una come volevo" (Una ballata del mare salato)
La linea della fortuna "Quando ero bambino mi accorsi che non avevo la linea della fortuna sulla mano. Così presi il rasoio di mio padre e zac! Me ne feci una come volevo" (Una ballata del mare salato) I luoghi nascosti di Venezia "Ci sono a Venezia tre luoghi magici e nascosti: uno in Calle Dell'Amor Degli Amici; un secondo vicino al ponte delle Maravegie; un terzo in Calle Dei Marrani a San Geremia In Ghetto. Quando i veneziani (qualche volta anche i maltesi) sono stanchi delle autorità costituite, si recano in questi tre luoghi segreti e, aprendo le porte che stanno nel fondo di quelle corti, se ne vanno per sempre in posti bellissimi e in altre storie" (Favola di Venezia) Il coraggio secondo Rasputin "Ti credevo più intelligente. Cosa vuol dire essere coraggioso? Il coraggio non si programma. Ho conosciuto dei vigliacchi che la paura ha reso coraggiosi" (Rasputin a Jack London, La Giovinezza) Contro i redentori "Non sono nessuno per giudicare. So solamente che ho una antipatia innata per i censori, i probiviri. Ma, soprattutto, sono i redentori coloro che mi disturbano di più" (Tango) La vostra faccia "Corto Maltese, la vostra faccia non mi è nuova. La devo aver vista in qualche altro luogo!" "Vi assicuro che è impossibile, la mia faccia non ha cambiato mai di posto, generale, è sempre stata con me!" (Corte Sconta detta Arcana) Le migliori domande... "Non hanno ancora capito che le migliori risposte si danno quando non ci sono domande" (Mu la città perduta) Autorità "Uno l'autorità ce l'ha fino a che non è costretto ad esercitarla" (Una ballata del mare salato) Cadere dalle nuvole "Vi siete fatto male? Come siete caduto?" -
"Cado spesso un poco dalle nuvole" (Favola di Venezia) Un saluto "Me ne andrò così... tanto per andare" Vivere in una favola "Sarebbe bello vivere in una favola" "Ah, sì, sì... tu vivi continuamente nelle favole, solamente non te ne accorgi più. Quando uno adulto entra nel mondo delle fiabe non riesce più a uscirne. Non lo sapevi?" (Corte Sconta detta Arcana)
Corto Maltese, uno dei grandi protagonisti del fumetto d’autore, sta per compiere 50 anni. Per l’occasione il marinaio (e “uomo del destino“) ideato dalla poetica penna di Hugo Pratt verrà celebrato in una mostra dedicata presso il Palazzo Pepoli di Bologna.
L’esibizione dal titolo Hugo Pratt e Corto Maltese – 50 anni di viaggi nel mito, organizzata da Cms Cultura e Genus Bononiae, si terrà dal 4 novembre al 19 marzo 2017. Si prospetta come un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di Corto, che potranno vedere più di 400 bozzetti, schizzi, disegni e dipinti di Hugo Pratt, e le 164 tavole originali di Una ballata del mare salato, storia d’esordio del marinaio maltese.
Nonostante gli anni, e la scomparsa di Pratt nel 1995, il buon Corto continua a godere di ottima salute. Merito anche della serie animata coprodotta tra Italia e Francia nei primi anni 2000; dei libri scritti da Marco Steiner, stretto collaboratore di Pratt; e, più recentemente, della nuova graphic novel inedita Sotto il sole di mezzanotte (la tredicesima della serie) firmata da Juan Dìaz Canales e Rubén Pellejero (edito da Rizzoli Lizard). Merito, soprattutto, delle storie immortali che Pratt ha saputo regalarci, ricche di citazioni indimenticabili di cui potete trovare una selezione essenziale nella gallery.
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